Laghetto di Villa Borghese Roma
...Villa Borghese...Trinità dei Monti...Piazza di Spagna
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Portava..." Mimì " per la pipì serale...e cosi conobbe Lui, in quella sera di fine Agosto,
quando la camicetta è più slacciata, e la gonna molto sopra su il ginocchio...
Lui era ritto li di fronte ...l'aspettava, mentre gli aromi delle piante...e il caldo della sera,
ottenebrava !
Non c'era grande chimica d'asporto...tra le sue corde di donna scaltra ma non lieve, doveva
avere sempre un " trip mentale "...per superare quel limite nascosto.
Aguzzai di molto ora...vista e mente, nella villa che fu di quel Borghese...cosi piena di
natura viva.
La Luna sembrava complice a questo incontro, prendendo delle nuvole per coprire il volto.
L'astralità del profumo delle rose gli dava coraggio per proseguire la teatralità del momento,
difatti...pensava ad un abbraccio vero.
Poi si avvicina...piano...non perché non era pronta...ma pensava che doveva fare
Lui le prime mosse...ma era fermo...ma bello, come il Sole che ti " sbatte dentro "...perché
qualche raggio filtra tra le nuvole...e cosi lo vidi come tutto d'oro...buono come il Millefiori
che gli piace tanto.
Poi si avvicinò...e sulla bocca lo baciò...un bacio che solo l'eterno sa...quanto può durare., e
tutto il di lei calore si perse in quell'abbraccio...e li sognò.
Ora vedeva tutto ciò che desiderava...tutto ciò che per lei era bello...tutta se stessa si
trasferì negli oggetti dei suoi desideri, fu esperienza immensa, ora di più si riconosceva
come quando si " romponole acque ", e viene sulla terra una nuova vita...cosi ti trasformi
quando metti alla prova tutto, può succedere che tutto si compie.
Ora era più cosciente...ma un brivido che ancora dura...perché si accorse di aver baciato..." L'Ettorre Fieramosca "...fatto per intero, di pietra dura...!
Ma il trasporto era cosi pieno...di tuta se stessa...che trascinata fu in quel bacio...immenso.
Quel fatto...fu la sua DISFIDA...usci da se stessa e si guardò come era fatta dentro...e come si comportava con il fuori, in quell'ebrezza...scoprì la sua natura...aveva tutto per " diventare grande ".
Vinse la DISFIDA dentro se stessa...conobbe tutti quegli aspetti intimi...che non hanno regole, che mirano soltanto a screditare il cuore...!
Ora scende serena...verso Trinità dei Monti...allungando un po la gonna...e abbottonando due bottoni proprio li sul seno...con quel passo che ha solo chi ha provato il sogno della vita...ora in lei tutto è sereno...!
Poi scende la scalinata..." sentiva che stava per essere scritto " a "metà scalinata incontrerai il tuo mentore..Lanciascudo in persona "...!
Difatti era li...sorridente...che aspettava...con carta e penna in una mano...mentre con l'altra gli porgeva rose...accetto volentieri sai sono passionaria...ma mi presento...sono la tua interprete, son felice di essere nata...vero Sonia...ti piace il nome...molto Lanciascudo, e allora benvenuta tra noi di FB e di Twitter...ti troverai bene...sono tutti amici che cercano Amore e Pisiche...
Cosa altro puoi aggiungere Sonia...vorrei dire, che c'è sempre un attimo di vita...un'occasione che noi non scegliamo...per realizzare i sogni della nostra anima...per essere felici, di felicità vera...senza infingimenti, o carenze di puro amore, per essere se stessi...perché questo è ciò che ci abbisogna ESSERE SE STESSI...ed è da questa pietra...che ritrovai me stessa.
Vero Sonia...sei stata in gamba il tuo trasporto, vero e completo...è stato il passaporto per la prova della vita, ora siedi devo dirti due parole della piazza...di come è fatta...è molto simbolica...ma non ti dirò il significato ora...sarà il mio regalo di nozze, perché ti sposerai... un abbraccio...e grazie...sei stata in gamba !
Ciao Lanciascudo " scappo via "...ho troppo da dire a me stessa questa sera...mentre L'Agosto muore via...
Ma sarò sempre con te..." non vivo senza te " è letterale...
Non dubitare...ti chiamerò ancora...per nuove avventure dell' anima.
#Lanciascudo
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