Condizione dell'essere vacante...con il suo dualismo...

Autore del dipinto Frida Piro. 
Gerusalemme.

Vacanza...condizione dell'essere vacante...o vacanza dalla vita...dalle attività elaborative di una trama che non asperge guizzi di vita...una intonsa capacità di non accedere a pensieri che preparano il bello...

E' come una vacanza in cui " l'anima è prigioniera " e la morte lavora al minimo.

Estraniati dalla vita, neanche i buoni ricordi fanno più leva, il mondo ormai è il nemico più assiduo, si pensa soltanto ad una fine...che sembra prossima.

Questa è la prospettiva dei molti, a cui la solitidine di pensiero non detta saggi consigli di  ribellione perchè il " guado " sembra impossibile da attraversare.

Chi deve o dovrebbe dare un aiuto...? spesso ci si domanda!

La solitudine dei nostri aspetti dualistici ci rendono poco edotti per chiedere aiuto...l'esperienza fin quì ci porta, non da indizi nuovi...

Abbiamo solo...ben impresse nella nostra mente...le caricature delle nostre maschere...come una allegoria teatrante...di attori consumati dalle esperienze della vita.

E' il momento del coraggio...quello vero, e fare sfoggio di quella autoironia di non prendersi sul serio...anche per le convinzioni del passato...e gettarle alle ortiche...svuotarsi...chi riesce in questo, troverà nuovi germogli e appigli di amori semplici...con le cose che viviamo...un nuovo approccio non più ideologico ne preconcettuale...ma legato per quello che è la cosa o pensiero, con cui agiamo.

Il coraggio si trova...e lo trova chi è stanco di vivere pensieri che non sono suoi, di essere passacarte di amori ed odi...che non sono nel suo temperamento...chi vuole riappopriarsi del suo cuore...per vivere gli amori in cui sente slancio e tenerezza per il bello...!

Lanciascudo

 Ringrazio l'autrice del dipinto 
פרידה פירו  Frida Piro per avermi autorizzato a
poterlo usare in un mio post. Grazie e un caro saluto.

Giorgio