lunedì 30 marzo 2015

Note per la Pasqua...



Dopo la Domenica delle Palme...ad una settimana dalla Pasqua...quest'anno c'è un bisogno più aderente al proprio credo.

Il tempo consuma avamposti di illusioni...aiutato dalla volontà...di essere migliori.

Tutto il lavoro di un anno si offre al Maestro il giorno di Pasqua quale offerta del proprio Amore.

Ogni anno c'è una Rinascita, secondo il proprio lavoro e il proprio impegno...ma è sempre il Maestro che valuta con il Suo Amore...la tua progressione...

Sono tanti gli anni ormai...che la strada è  sempre più stretta...ma non c'è più il fastidio, di non accettare la propria condizione...e quanto più la consapevolezza avanza, tanto più si comprende come una vita spirituale intensa può offrirti, come lucidità di pensiero...che è poi compagna perenne.

Non siamo mai soli...c'è una schiera dentro di noi, di aspetti da conoscere, da trasformare, da amare...da cacciare.

I propri magazzini ...si devono sempre riempire, se vuoi dispensare...porgere agli altri...quello che il Maestro, con l'Insegnamento istruisce...a te stesso.

E' un lavoro irreprensibile...per seguire sempre l'aspetto Sacro della vita...la Via del Cristo...che sbaraglia, in questo cammino, ogni concetto e azione diversi dalla Luce.

E' una settimana particolare dell'anno, nella Scuola dell'Anima...che è bene dirlo...fa il "tifo" anche Lei per ritornare a casa.

Queste poche note...hanno un senso profondo, nei cuori di chi sa cosa è una strada Spirituale alla Grande, che fa vivere non per un ideale, non per una speranza, ma per una Fede viva nel proprio intimo...e che è parte integrante  dei...giorni e delle notti della propria esistenza.

Ci sono nella vita di tutti i giorni, cose visibili e cose invisibili...chi non si accontenta della luce e del calore del sole di tutti i giorni...sa che esiste un altro Sole...quello del Cristo, che è tutto un altro calore e Luce...Amore Divino...!

Giorgio Lanciascudo Scrittore



                       Una mia poesia.
   IL REGNO


Apocalisse distrugga pure

in polvere...le nostre forme

corporali, le anime creeranno


 con saggia costanza il 


conoscer della materia...


aspersa ormai nel mondo.


E dal tramonto del sole Esterno

Sorge la parte più intima dell'anima che vibra ormai solo di Cristo.

Giorgio Lanciascudo Scrittore






            

venerdì 27 marzo 2015

Martin Pescatore...

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Una felice atmosfera sembra
raggiungere la vita di giornata,
anche un Martin Pescatore con 
il suo verbo, partecipava a 
questa festa...e il suo cantare
era gioia piena.

Una signora in vestaglia appena
messa sopra...si affaccia al suo 
balcone...attratta dai germi del 
giorno in gestazione...

Era indolente ad accettar questa 
canzone sentiva e aveva in Lei quel
potere a cui l'uomo non disdegna e
 lasciarsi andare pensava..." mentre 
sfogliava " i suoi pensieri...poteva
aprire una falla alla sua vita già
cosi pregna.

Perché...tutti hanno preso e depredato
quel fiore dei suoi anni a 
più riprese.
Ora c'è solo amaro in cuore suo e 
più ci pensa...e grande è lo 
sconforto.

Ma cosa succede stamattina...non 
mi riconosco...perché penso 
cose...oltre il " fosso ".
Un innato amor proprio sembra 
raggiungerla
si chiude con garbo la vestaglia
facendo fiocco...sul grande
seno suo...

Nel mentre il Martin Pescatore
gli sfiora quasi il viso...un 
cinguettio...un battito di ali,
e vola via.

Sorride la donna mettendo le 
mani sul balcone e decide 
di non essere più una 
"Giulietta a tutte le ore".
Guarda ora in lontananza il suo 
mentore...e tra se si dice
quante cose si possono capire
leggendo il volo di un uccello
che sembra " messaggero per 
l'interno ".



Era solo sesso e non amore
ma anche di quel potere
la donna vive,
calibrando e mediando
una 
femminilità per sopravvivere
alle proprie remore,
per non aprirsi a ventaglio
al di fuori della propria
personalità.
Ma poi...quando si 
" risveglia "
la natura sua , non più 
baratta,
 si abbraccia con se stessa
e cerca solo quell'amore
che gli consiglia il 
cuore.


                                                            Giorgio

MENTE ANALOGICA, "cavallo di troia per aggirare ciò che sembra logico."

  “La verità  è  nel fondo di un pozzo: lei guarda in un pozzo  e  vede il sole o la luna; ma se si butta giù  non  c' è  più né sole né...