" Essere o non Essere "...

Caravaggio, Incredulità di San Tommaso.

«Essere, o non essere» (To be, or not to be ) è una frase dell'Amleto di William Shakespeare.

È una delle frasi più celebri della letteratura di tutti i tempi, ed è stata oggetto di numerosi studi e diverse interpretazioni. 

L'interrogativo esistenziale del vivere (essere) o morire (non essere) è alla radice dell'indecisione che impedisce ad Amleto di agire (il famoso «dubbio amletico»). Cit.
*

Ma ci sono dei nessi in questa frase che vanno oltre una esistenza di vita terrena...che si allacciano ad una trascendente visione di un fare nel mondo di una spiritualità perduta.

Il dubbio, come una sfera senza appigli visibili e che il "toccare con mano" sembra la risulta, di una decisione che può portare quel ristoro ad un'anima ferita.

Ma il dubbio... nell'apparente dualismo tra spirito e materia, è quel piano di esistenza di una ricerca continua di una sintesi, la sola che può indirizzare, almeno lo pensiamo, a ritrovare quell'Io Sono, come Essere, oltre i veli di forme in cui la materia lo riveste.

Ci viene in mente l'incredulità di Tommaso...che non crede fino a quando non tocca con mano le ferite nel corpo spirituale del Cristo risorto, un frammento di storia che ci rende edotti cosa è un sapere della mente o un sapere dell'anima.

Lanciascudo

Quando non si prendono buone abitudini...

Piazza di Spagna ROMA


Quando non si prendono buoni abitudini...cioè quella di osservarci...non ci si accorge degli aspetti che abitano in noi.

Aspetti che spesso hanno vita separata tra loro...che neanche si conoscono...se non fosse che poi...sono integrati in quella, a cui l'uomo ha dato il nome di Personalità.

Certo conoscersi è anche avere un pizzico di coraggio...una giusta determinazione...legarsi a basi concrete e di verità si trova sempre poi una risposta quando si cerca un nesso per comprendere.

Dicevamo la Personalità...coacervo di tutto quello che conosciamo...e di ciò che non sappiamo...occorre sempre verificare di "persona" ...sono cose nostre...imparare a ciò che è automatico e ciò che è intenzionale.

Una certa pratica certo è in atto...i vari volti con cui ci relazioniamo sono una risposta per avere uno spazio di libertà...come una protezione da stress o da bilanciamenti che mettiamo in atto per sopravvivere.

L'osservazione dei nostri aspetti...quando accade...ci rende edotti nel comprendere che i nostri atteggiamenti emissivi del nostro carisma...possono influenzare l'altro...avviene poi che altri meccanismi di accettazione o respingimenti, entrano in una "dialettica" di confronto.

Certo quando pensiamo alle azioni e reazioni...siamo più consapevoli di piaceri o pericoli...ma quando questo non accade cosa inglobiamo...non lo sappiamo.

Per questo dobbiamo cercare sempre di essere all'altezza di ciò che facciamo...altrimenti saremo obbligati a pensare e attuare pensieri che non sono nostri...e che in definitiva non abbiamo accettato coscientemente.

Con la pratica si acquisisce quel piacere tra l'altro di non essere presi in contropiede.

Giorgio Scrittore

L'Amore è come una missione...

"L'Amore è come una missione...solo i più audaci...navigano nello scambio di trasformare sentimenti e piaceri...per purificare sempre più il proprio cuore...ma senza mai...sentirsi prigionieri!"

Si pensa come credenza oramai accreditata, che l'amore è soltanto o quasi...quando due cuori battono lo stesso tempo, oppure quando due corpi offrono il piacere all'altro...ma non è proprio cosi.

" L'idea di Dio...o suo pensiero nella sua manifestazione creativa...l'uomo lo chiama Amore perchè tutto ciò che è emanazione di Dio è frutto della sua Paternità...! Questa esperienza di pensieri rappresentano per l'uomo precise metamorfosi, che contribuiscono a legarlo verso ambiti di coscienza idonei alla sua curiosità di pensiero ".

Questo è il punto...e questo è il nostro pensiero ormai strutturato...c'è il punto di vista della creazione, e c'è il punto di vista dell'uomo.


Se è vero che l'uomo è a immagine e somiglianza di Dio, si conviene che si possono usare diversi  modi di dire e pensare, come oggi si dice, macrocosmo e microcosmo.


Ma quando si è capito il concetto, non servono più le etichette per identificare un aspetto della creazione...che come abbiamo detto in questo ambito, l'uomo lo chiama amore.


Ogni azione o pensiero dell'uomo ha aspetti cosi ampli, che si fa fatica a comprendere, ma con attenta introspezione e riflessione, pian piano si esce dal tunnel del frazionamento di pensiero, e si trova un mondo, quello più sottile, oltre il velo di una materia sempre più originale...ma fine a se stessa, difatti crediamo che la materia non è l'unica fonte di vita...ma il terminale di un sistema, con piani sempre più sottili. 

Lanciascudo

AURIGA...misteriosa poesia...

Auriga di Delfi.Con alcuni commenti di amici, di quando questa poesia è stata pubblicata per la prima volta.Grazie.

Auriga.

" Misteriosa poesia...
arsa dalla polvere e 
dal vento della corsa.

Dalla luce procede un'idea...
dalle tenebre avanza un
pensiero ".

" L'Auriga
regge nella mano sinistra
le redini del cavallo bianco...
nella destra
quelle del cavallo nero.

L'astuto Auriga e regista...
vince il " suo dualismo "
e guida la "sua Biga "
alla meta "".

Lanciascudo


Giovanna Naselli L'auriga è una composizione severa, geometrica, dove naturalismo e realismo si fondono in un'opera umana e ideale, rappresenta un momento significativo della statuaria greca in bronzo, un'epoca in cui è elevato il sentimento per il Divino. E tu Giorgio hai composto una bellissima poesia un abbraccio e buona serata 

Liliana Rigamonti Anima eletta la metà è la luce e la mano che guida è Dio se ci poniamo in ascolto non possiamo sbagliare strada l'Auriga ci porta con amore alla fine della corsa notte serena uomo che sussurri al cuore

Susanna Gomiero Il cavallo nero ...il passato , raccontero' del ieri .il cavallo bianco...il futuro , racconterò del domani .... Con la speranza di vivere un presente senza paure !Buongiorno Giorgio

Francesco Casuscelli una metafora classica che ci avvolge nella poesia e ci porta verso il futuro, con la saggezza di un conducente che ci guida nella luce. Grazie Giorgio Lanciascudo per questo invito alla lettura.

Tiziana Fiameni La paura fa parte dell'umano.

Ana Collazo Bellisimo !! tua poesia essere sorprendente !!! congratulazioni.

Grazie a tutti voi.

...Grazie Amico...

                                           Una mia poesia inedita, sull'amicizia.

.....Grazie Amico.....

" A volte un Tuo sentimento

mi emoziona,

quando sai mettere a nudo

un essenziale,

posso vedere nel tuo

firmamento

molte cose...come

un melograno.

Si inebria il cuore tuo,

nel porgermi i tuoi volti,

non vuoi che ci siano

più scheletri,

nell'armadio della mente,

ora sento che il

tuo cuore palpita,

mentre batte il tempo

di un amore nobile,

per recuperare

una verginita di animo,

a cui non crede più

la gente.

Gli amori che ho

donato,

sono il segno

di un cammino,

a cui continuità

non c'è più gioco.

Sento il vento di

un amore sacro

sulla mia pelle...

sento il suono

di un violino...

sento la musica degli

Angeli

per questo nuovo

cammino.

Grazie amico

che per tanto

Tempo sei stato

lo specchio...

del mio destino ".
Lanciascudo

Ogni mio scritto, non ha niente di personale...

                                                          Questa è la mia vita.

Ogni mio scritto, non ha niente di personale...è quello che osservo nella società, nell'animo delle persone, è lo studio dei comportamenti, per ampliare le proprie conoscenze, per capire, per essere edotto della vita del tempo che si vive, è una "fotografia" del già scoperto.

Quando è personale lo dichiaro.

Personalmente, sono ormai sereno e consapevole, del già fatto, e il da farsi.

Una strada per la propria coscienza o spirituale...è più semplice di quanto si pensi, ogni cosa è sempre un coacervo di altre cose, è sempre uno spettacolo con molti attori che cambiano soggetto di interpretazione...anche in corso d'opera, ma quando con atteggiamento impersonale dipani la treccia del momento...conosci certi funzionamenti, nel poi sei sempre rincorso da una felicità senza quartiere...per il nuovo sapere.

Questa è la mia vita.

Lanciascudo

...C'è qualcosa in noi...

                                                          Corda di Preghiera


C'è qualcosa in Noi...che dobbiamo sempre
scoprire pian piano...secondo il moto dell'anima
apripista di ogni nostra evoluzione interiore.

Abbiamo in noi una Scintilla Divina messa da Dio in ogni
uomo....questa è la vera meta dell'uomo...Ritrovarcisi...!

Tutto il resto è solo abitudine secondo la Personalità e il carattere dell'uomo...delle quali se vuole anch'esse possono aiutarlo nella sua evoluzione...a patto che non si immerge nel personaggio del suo ego, ma con un atteggiamento impersonale riesce a vedere le vere fasi della vita, che sono uniche per ognuno.

E quindi...ognuno ha la sua strada non può fare quella di un altro!

In questo si può scoprire la ampiezza e grandezza della
creazione...ognuno può avere il suo in questo mare di Bellezza, e solo quando lo avrà...scoprirà che tutto è Uno...Dio...!!!

Spesso l'impegno non da molti risultati visibili, il pensiero sembra di sfiducia perchè lo sforzo che pensiamo sia enorme...non mette in luce avanzamenti di coscienza.
Ma verranno le opportunità, la vita è lunga...ed è giusta per ognuno, ed ognuno avrà dal Cielo la giusta provvista da integrare.

Giorgio Scrittore #blogger

Filosofia di vita...

Filosofia di vita.

C'è una filosofia...
per uscire fuori
dal " chiacchiericcio " 
della mente,
di quelle cose 
che non sono tue
ma che assorbi 
con i fatti altrui,
mettendo a disagio 
pensieri veri,
che invece sono tuoi.

Farsi del male 
è uno sport per l'uomo...
in cui è sempre primo,
che non conosce 
la riservatezza,
ampliando a dismisura 
fatti di vita...commentando
commentando tutto, 
quasi fosse un lavoro 
ben pagato.

Eppure di lavoro 
dentro se stesso
ci sarebbe, 
tutto sembra che deve
essere organizzato, 
l'A B C della vita 
è sempre lì che aspetta, 
vuoi prenderti tempo...
ma poi alla Z 
quando arriverai.

Lanciascudo