martedì 12 gennaio 2016

Un mio ricordo interpretativo di David Bowie.




                                                         David Bowie"Lazarus"

" Guardate qui, sono in paradiso. Ho cicatrici che non possono essere viste. 
Tutti mi conoscono adesso".   ( da "Lazarus")

Ecco...per entrare nel personaggio, un "alieno" e per questo fuori dal coro, con quel suo modo tutto personale di rappresentarsi...come se la vita va vissuta secondo una sequenza della propria creatività...quando la tua anima è una vibrazione continua...ed oltre il sentire dell'uomo comune...uno dei primi a non avere contrapposizioni ideologiche...perché ha sperimentato ed è stato di tutti e di tutto...conosceva ogni credo senza mai dare seguito...perché voleva avere sempre la schiena dritta...e offrire la sua Arte per quello che si è.
"Per me la musica è un colore non il dipinto, suonando dipingo me stesso", diceva Bowie...come per dire, che per lui suonare...lo metteva a contatto con la sua anima, colei che tutto sa quale riflesso dello spirito...e che quindi la bellezza non può venire che dallo spirito creatore...!
Ed ancora..."Non ho mai voluto essere al sicuro...da nulla, se non dovessi più svegliarmi...posso dire di aver vissuto da vivo", altra immagine di Bowie che "sfratta" in lui ogni concezione razionale di cercare sempre la sicurezza... quando poi ci si accorge di non aver vissuto. 
Ma l'uomo spesso non comprende...legato come è alla sua piccola personalità...invece di nutrirsi e specchiarsi nel cielo dell'universo.
Ed ancora..."E' molto importante fare errori...se non ne avessi fatti di sicuro non sarei l'uomo che sono oggi", fare errori succede a tutti...ma poi non occorre farne un dramma...ma continuare nella ricerca della nostra vitalità di pensiero...
Diciotto mesi in segreto...per preparare la sua dipartita... ma anche di lavoro intenso per lasciare le sue ultime cose di se...con la morte che scandiva il tempo di ciò che resta per lasciare il corpo nel pianeta.
La moglie che "sapeva"...mentre tutto il mondo si congratulava per il compleanno di Bowie...mandava messaggi del tipo " A volte non conosci il vero valore di un istante finché non diventa un ricordo"...donna non certamente banale...e come poteva con un marito come Bowie...ed ancora "La lotta è reale, ma cosi è Dio"...
per far intendere che si lotta sempre...fino alla fine, la lotta è il senso di appartenenza dell'essere umano...fino a quando non si è oltre il bene o il male...allora nella pace...il passaggio tra la vita e la morte...è una formalità...perché non sei più legato al tuo Ego profondo.

L'Osservatore RomanoAncora due citazioni tra le migliaia, per comprendere la universalità di una vita eroica e fuori le righe.
 - "Al di là degli eccessi apparenti, l'eredità è di una personalissima sobrietà"...

Ministero degli Esteri Tedesco - "Sei tra gli eroi. Grazie per aver contribuito ad abbattere il muro"...

                               Di se stesso Bowie disse:
"Non ho messaggi...suggerimenti...consigli, mi limito a dare qualche idea che costringa la gente ad ascoltarmi ancora un po...saranno loro a trovare il messaggio e cosi mi risparmiano la fatica". 
La dice lunga...anche del suo carattere, ma anche del fatto che non vuole maestrini compiti e benevolenti...ma persone affascinate dal suo modo di pensare certo...ma autonomi nella loro battaglia della vita...Quello che vale per ognuno...vale solo per lui...ognuno ha la sua strada, non può fare quella di un altro...non funziona.

Giorgio Scrittore




Non poteva mancare una mia poesia...
legata al personaggio...

Ero preoccupato o morte...nel non vederti,
c'è sempre da prendere accordi...
prepararsi a lasciare tutto...
secondo le leggi dell'uomo e di natura madre.
Lascio i miei averi a color che vanno dati
lascio il mio corpo alla terra...da dove un di è venuto,
dammi solo il tempo per esser nudo.
Lo so l'uomo ha paura non è pronto
e spesso è adirato...solo per un tuo  incontro.
Ma se guarda il cielo.. 
scopre il paradiso che vi alberga dentro,
chi meglio di te o morte non è fiera...
di avere un amante come me...
che verrà con te...e non guarderà più indietro.

Giorgio Scrittore












                                       

MENTE ANALOGICA, "cavallo di troia per aggirare ciò che sembra logico."

  “La verità  è  nel fondo di un pozzo: lei guarda in un pozzo  e  vede il sole o la luna; ma se si butta giù  non  c' è  più né sole né...