domenica 23 dicembre 2018

Waiting for Christmas,

  Giorgione - The adoration of the shepherds, oil on panel.



When there is consciousness to perceive the pain of others, of those desires that do not find contentment ... then you will understand what it means, put yourself in the shoes of others. 

If this does not happen, that is, when there is this perception, what you carry inside is like an "embrace" that often stirs things you would not, for the mental toughness to interpret actions and thoughts of others ... this is the your "oratory", a gym that does not find peace forever apply a judgment, that tears internal behaviors that are reflected outside. 

It takes courage to take possession of their conscience ... our "property" left impoverishing the time and personal excesses. 

Christmas can make aware of the problem ... a rebirth is the end of a work on yourself ... for those who gradually becomes aware can break free from ignorance of not knowing. 

This is the main purpose for humans, other purposes are feasible ... but will not be functional for an inner freedom ... you can choose course ... but every road has its end. 

As long as there is a question or a wish ... we know that you are still not redeemed and we have to revise our life lessons, we need to get in more and more, the game to understand what we still need to understand our capabilities are our courage to overcome ourselves. 

When it was realized ... playing the game is the pleasure of the soul.

Of course it is ... until we are taken from "lounges and toys" we often fail to see and experience the beauty of life, one that conceives to attend with an open heart and desire of the soul, the harmony of things.

Blogger Lanciascudo

Giorgio Lanciascudo Scrittore
Google translator















venerdì 21 dicembre 2018

One solution ... chasing his problem ...


  I reflected ... 
The human mind is chasing things simple and complex things, often the metamorphosis of aspects of the two substances are revealed such  problems, these new concepts invite us to find the solution.  
Other times the intuitive consciousness shows us a solution ... but without letting us know the problem, we act accordingly, because it is a truth that we recognize more than what we already knew.  
A problem then is nothing but the reflection of a solution ... we would think, and thus was born the first solution of his problem. 

In this context, the mental stillness offers only problems ... while an impersonal attitude in assessing the thesis and antithesis, offers an insight to understand attitudes in which we live and that influence us in forms and aspects of life, without us "realize" . 

Everything is simple, everything is complex, but the watching us behind the scenes promises unexpected results ... as a solution chasing his problem. "


Blogger 



Una soluzione... che insegue il suo problema...


" Navigare nel grande mare della mente "...


 Riflettevo...

Nella mente umana si rincorrono cose semplici e cose complesse, spesso la metamorfosi di aspetti delle due sostanze si palesano come problemi, questi nuovi concetti ci invitano a trovare soluzione.

 Altre volte la coscienza intuitiva ci indica una soluzione... ma senza averci fatto conoscere il problema, agiamo di conseguenza, perché è una verità che riconosciamo superiore a quello che già si sapeva.

 Un problema quindi non è altro che il riflesso di una soluzione... ci verrebbe da pensare, e che quindi nasce prima la soluzione, del suo problema. 


In questo ambito la staticità mentale offre solo problemi... mentre un atteggiamento impersonale nel valutare tesi e antitesi, offre uno spaccato per capire gli abiti mentali che viviamo e che ci condizionano in forme e aspetti di vita, senza che ce ne "accorgiamo". 


Tutto è semplice, tutto è complesso, ma l'osservarci dietro le quinte promette risultati insperati... come una soluzione che insegue il suo problema ".

Blogger Lanciascudo



 Uno scritto che mi piace riproporre.  

Nel soffio del vento, torneremo indietro.
Quando le onde del mare, saranno nostre vele.
Quando i raggi del sole, saranno nostri remi.
Quando l'approdo, sarà solo l'eterno.


Blogger Lanciascudo

giovedì 20 dicembre 2018

Spesso si è complici, coscienti, di atteggiamenti piaceri e azioni sottili, per poter invadere...





Complicità personale... o intima. 



Spesso si è complici, coscienti, di atteggiamenti piaceri e azioni sottili, per poter invadere la vita altrui, come potere personale.

E poi... ci si lamenta perché le relazioni con l'amato/a, non seguono un corso armonioso.

L'Ego, di certo è una "brutta bestia", specialmente quando si cede ad in istinto primitivo di sopraffazione mercé un richiamo,di quel "Profondo Rosso", che organizza le pulsioni sociali e sessuali di una persona.

E' vero che l'ego è antico come l'uomo, difatti la sua prima struttura nacque con la sua separazione del "tuffo" in materia, da parte dell'uomo.

E' una struttura in psicologia, che si adegua col passare dei secoli... ma la sua natura non cambia, ti porta ad una certa consapevolezza ma non propriamente a conoscere, ti sollecita a scegliere, ma non dice ciò che è vero... è quella struttura razionale che raccoglie e stimola occasioni prese dall'ambiente delle cose, e gestisce poi il flusso in ambienti anche mentali.

Ma gestisce anche la paura, o minacce a quello che crediamo di essere il "nostro mondo", rimuove anche concetti non supportabili dalla mente, o insopportabili per un piano di coscienza, dove la "vergogna" rimpicciolisce le capacità di interdizione sociale.

Ha capacità di sublimazione, cioè spostare masse di energia sessuale o aggressive, verso mete che non sono sessuali o aggressive, quindi, un vero toccasana per operatori di ogni settore, per gestire e incanalare la vita come desiderio cosciente, un esempio eclatante... è ciò che serve per il mistico che vuole vivere in castità.

Ci sono ovviamente altri aspetti... chi legge può interrogarsi per conoscersi.

Aggiungerei quel meccanismo di difesa da pulsioni troppo gravose e intense per gestire direttamente, spesso si proietta verso altri i propri pesi, si proiettano proprie "ansie e desideri nascosti", come risposta a psicopatologie in essere ma non conosciute.

Quando invece se ne ha coscienza sono anche reazioni a paranoia, che sono le cause intriganti anche di ricordi ancestrali, di non facile gestione come il mito, senza una propria conoscenza intima profonda.

Giorgio Scrittore



domenica 16 dicembre 2018

Poetry for a wife ... my.

My wife tells me what to write ... .. and I wrote.

Wife, mother, lover and 
confidant as well ... you have all 
these things are a miracle.
It's never easy life together with one that does the study of himself ... who writes, studies, and analyzes the best for everyone.

Always declaim your love for me ... and for that I proud ... 
But then just a shoe out of place ... 
"And the lightning from heaven" which were at rest, They soon suffered job.

My beloved ... everything there was to amalgamate has already happened, the rest now and it's really just throw him to the winds, if they see them.

Because now our life 
is a happy awkward 
complicity, there are not only 
things and looks ...
of which we are  proud.
George
Blogger Lanciascudo

Google translator. 



Poesia per una moglie... la mia.

Mia moglie dice.. a me cosa scrivi... e ho scritto.
                                 

Moglie, madre, amante, e
confidente pure... hai tutte
queste cose sei un portento.
Non è mai facile la vita
insieme ad uno che fa lo
studio di se stesso... che
scrive, studia, ed analizza
il meglio per ognuno.
Declami sempre il tuo amore
per me... e di questo vado
fiero... Ma poi basta una
scarpa fuori posto... " E i
fulmini del cielo " che erano
a riposo, Trovano tosto
subito lavoro.
Mia amata... tutto quello che
c'era da amalgamare è
già successo, il resto ormai
ed è veramente poco
gettiamolo alle ortiche,
se la vedranno loro.
Perché ormai la nostra vita
è una imbarazzante felice
complicità, non ci sono solo
cose e sguardi...
di cui andiamo fieri.
Giorgio
Blogger Lanciascudo

sabato 15 dicembre 2018

Aspettando Natale...

Il Cristo velato - Cappella San Severo - Napoli.
Quando ci sarà coscienza di percepire il dolore degli altri, di quei desideri che non trovano appagamento...allora si comprenderà cosa vuol dire, mettersi nei panni degli altri.

Se questo non succede, cioè quando non c'è questa percezione, quello che ti porti dentro è come un “amplesso” che spesso suscita cose che non vorresti, per la durezza mentale di interpretare azioni e pensieri degli altri...questo è il tuo "oratorio", una palestra che non trova pace per applicare sempre un giudizio, che strazia comportamenti interni che si riflettono all'esterno.

Ci vuole coraggio per prendere possesso della propria coscienza...una nostra "proprietà" che si lascia depauperare al tempo e alle intemperanze personali.

Il Natale può rendere edotti del problema...una rinascita è la fine di un lavoro su se stessi...per chi pian piano prende coscienza può liberarsi dall'ignoranza di non sapere.

Questo è lo scopo principe per l'uomo, gli altri scopi sono fattibili...ma non saranno funzionali per una libertà interiore... si può scegliere certo... ma ogni strada ha un suo fine.

Fino a che ci sarà una domanda o un desiderio... sappiamo che ancora non si è redenti e che dobbiamo ripassare le nostre lezioni di vita, occorre mettersi in gioco sempre più, per capire cosa ancora dobbiamo comprendere, le nostre capacità sono il nostro coraggio per vincere noi stessi.

Quando si è capito il gioco...giocare è il piacere dell'anima.

Certo è... finché siamo presi da "salotti e balocchi" spesso non si riesce a vedere e vivere, la bellezza della vita, quella che concepisce di frequentare con libertà di cuore, e desiderio dell'anima, l'armonia delle cose.


Blogger Lanciascudo



   

mercoledì 5 dicembre 2018

Venere allo specchio di Diego Rodriguez de Silva y Velàzquez

Venere allo specchio, Londra National Gallery (cm: 175) (foto tratta da Wikimedia Commons)
Le immagini del nudo, di particolare nudi, rappresentano da sempre nella loro intima simbologia, la mancanza di aspetti psicologici...legati alla carnalità come messaggio sessuale, non sempre l'erotismo legato al sentire dell'anima è ben compreso.

Questo ritratto, in cui la donna è di spalle, vuol significare la fiducia, che ha per il prossimo, dovuta al suo guardarsi dentro, essere se stessa uno specchio, tra l'altro proprio lo specchio è retto da un messaggero divino, o Angelo, quale garanzia per la sua introspettiva vita di purezza di intenti.

Il fiocco sullo specchio è un modo per dire... "infiocchettato", o fine di un ciclo, lo specchio è allegoria dell'introspezione intima.

E' sdraiata sul letto che sembra ampio, matrimonio mistico, lenzuolo bianco...purezza del fare, coperta grigia vincita dal disinganno del proprio dualismo, la tenda rossa, l'amore per un raffinato eros mistico.

E' SE STESSA.

Questa è un tipo di interpretazione, tuttavia nel dipinto, ci sono allegorie che non si possono interpretare diversamente da un "protocollo" dettato dall'anima. Giorgio Scrittore

MENTE ANALOGICA, "cavallo di troia per aggirare ciò che sembra logico."

  “La verità  è  nel fondo di un pozzo: lei guarda in un pozzo  e  vede il sole o la luna; ma se si butta giù  non  c' è  più né sole né...