giovedì 28 dicembre 2017

Nessun grado di separazione...canta Francesca Michielin...

.


Tre poesie,scritte in tempi diversi rispecchiano situazioni diverse, l'Amicizia, la

Saggezza Divina, la Libertà personale, tutto si racchiude nel vivere con la passione

 del sapere sempre di più, ma cosciente che i limiti spesso derivano non da ciò che

 è... ma dalla organizzazione di pensieri personali... ma soprattutto prendere

 consapevolezza che non siamo separati, come ricorda Francesca Michielin nella sua

 canzone...







.
                               Ho Scritto una Lettera.


Non perché avevo cose da dire si fa per dire, 
ne tanto meno scrivo a me stesso...
ma una lettera quando ti arriva 
attiva l'attenzione, ti mette 
in vigile attesa tutto si fa luce,
come luna splendente 
nella notte serena,
si è aperti al dialogo...
ti prepari ad una emozione
una lettera di un amico,
è sempre preziosa.

Per questo ho scritto una lettera...

entrando in quel meraviglioso ambiente 
che è l'amicizia...
sentimento che entra nell'anima 
che rende reale 
il pascolar della vita.

Si... ho scritto una lettera

ad un amico
ed ora aspetto con delizia 
la sua risposta,
e so che l'attesa
sarà come un prato... 

che andrà a sbocciare 
i primi fiori di primavera.





                               La Saggezza Divina,


da il la ad ogni costruzione
in cui l'amore è fonte viva.

L'anima costruisce le sue
dimore in luoghi lontani
dal dolore della morte...

ma vicino al proprio sapere
di ciò che è in suo potere.

Sarà allora che la materia
cesserà di essere cosa
vivente nel cuore dell'uomo.






                            Me ne Andavo... stando!


...me ne andavo a dorso dei miei pensieri

ora l'uno ora l'altro,
come l'andante mosso del cammello.

A questo modo potevo
relazionarmi con le mie
"chimere"... distante e attratto
lasciavo parlare il Silenzio
della notte stellata.

Come tutte le mie cose
cavalcavo con distanza ogni
pensiero per entrare nel
dolce cuore del mistero...

Mi piace... "cavalcare tra le
stelle"...salutando ad ogni
incontro di un pensiero mio
l'Apice della bellezza di Libertà.











mercoledì 27 dicembre 2017

Amarsi...Amarsi...Amarsi...



Josephine Wall è un pittore e scultore d'arte fantasy inglese, 
le cui bellissime opere d'arte sono fortemente ispirate ad 
Arthur Rackham e agli artisti preraffaelliti.


*
Amarsi...
per non entrare nell'oblio della mente...
vincere quel fuoco distruttore
che fa tabula rasa
di " rose e sentimenti ".


Cerca di togliere
tutti quei" pesi "
perché pesa ogni risentimento...
pesa anche quello che non hai,
ma che vorresti.


Pesano...anche le cose che hai...
e che non metti a frutto
pesano "quegli amplessi della mente "...
senza un mondo nuovo...da allevare.


Pesa una passeggiata...
quando i pensieri
non confortano la mente...
ma solo le illusioni di
un'indolenza estrema.


Conosci tutto ciò...ora gira
la medaglia ed accarezzala
con cuore...e con la mente.
con tenerezza...ascolta
tutto ciò.


Amarsi...
La capacità di amarsi
è come un roseto in 
fiore...trovi sempre 
una Rosa più bella in
progressione..


Amarsi...
è un igneo sentimento
hai sempre in te 
quel " fuoco creatore " 
se vuoi
per trasportar la vita 
ogni momento... 
in piena libertà...di cuore 
e pur di mente.

Amarsi nel segreto di un cuore...che ne accoglie un altro...di due nasce uno, quel nuovo sentimento duttile...avulso dall'odiare...che non conosce gelosie...esente da paranoie, e di una superiorità senza provvista...di conoscenza e scienza...

Amarsi...
come un segreto 
che non ha pareti...
come il cielo 
di sempre Sole pieno...
come il mare...
a cui non manca acqua,
come la terra...
che è sempre 
in gravidanza.
Amarsi...Amarsi...Amarsi...

Lanciascudo

martedì 26 dicembre 2017

....." Una storia vera...di un Donna ".....



APPIA ANTICA ROMA.

*
Ti nutri di parche idee
ti vesti come meglio credi,
la moda è la tua onda...
nel razionale affondi radici,
il compatibile è il tuo verbo.


Eppure, mi dici che non sei felice,
che vaghi sulla battigia
senza guardare il mare,
che prendi il sole...
ma non fai entrare il calore
troppo dentro...
potrebbe urtare e riflettere...
che mangi la frutta...
ma mai con le mani.


Mi dici...che in te tutto è silente
ma spesso cerchi e non trovi niente.
Un triste presagio naviga su di te...
direbbe il poeta...
perché non sa che questa donna
ha un amico, che conosce la vita.


Vai a casa,
metti a nudo il tuo corpo...
e poi metti un maglione e dei jeans...
calza le ballerine le più logori che trovi...
poi lava il tuo viso da tutto quel trucco,
riconosci la donna che sei.


Ancora un tocco...
un cappello di paglia ed occhiali
e scendi di corsa al portone...
sarò li per invitarti a pranzo...
sulla via Appia Antica c'è un ristoratore...


" Quà nun se more mai" cosi si chiama...
ti riconcilierai con la vita...
li le posate...non si usano quasi mai.


Ci sono donne e anche uomini che prigionieri delle loro convinzioni...non si mettono in gioco...fermi nella paura di conoscere il nuovo...preferiscono una vita "grama"...circondati dai loro pensieri che non danno tregua...ma possono migliorarsi anche da soli...sfasciarsi da quella "figura" che si vede allo specchio...cominciando dal taglio dei capelli...dai colori degli abiti...può essere un inizio...per iniziare.

Lanciascudo

giovedì 21 dicembre 2017

Luna...il Sole della notte...


Luna...
come te vorrei essere 
piena di quel Sole 
che scalda i sogni della sera. 
Che magnetizza quella forza 
che l'uomo si dispera...
se non ha amore.
Luna sei il Sole della notte
nella bruma del mio cuore che arde...
nella ricerca sempre più intensa...
di un più sottile amore.


Lanciascudo




La Luna è da sempre come un "alter ego" dei sentimenti amorosi per se e per donare ad altri, la sua energia cotribuisce a trasformare in amore un'idea...un concetto.

Forte della sua "fibra in notturna"...è da reagente per portare a situazioni fattibili...cose che si rendono più "galleggianti" nell'inconscio umano...e che la forza di questi processi mettono l'uomo, nella possibilità di plasmarsi secondo propri convincimenti. 

Di più...la "Luna trasforma sempre cosa il Sole gli offre"...ed è questo connubio che fa della Luna un serbatoio di energia inesauribile...per fare rifornimento...non fine a se stesso; ma per addestrare la propria coscienza per ampliare i propri confini...nel segno di una maggiore stabilità esistenziale.

Ma c'è di più...l'energia Sole&Luna fusa ha quel genuino nutrimento di cui spesso si ha bisogno...la sola energia lunatica...come sappiamo è anche quella casa energetica che nutre la parte più "nera" del nostro inconscio... addestrarci per sapere è per capire...sviscerare ogni ambiente...serve...per non più cadere.

Quando la coscienza prende soluzione di sacrificarsi, ad annullarsi come stile di vita della personalità, cioè a farsi sacra nella sua metafisica, allora trascini tutti gli "altri"...i propri aspetti e volti in noi, si entra in strati spirituali elevati e non consoni con una vita senza impegno.

Lanciascudo









martedì 19 dicembre 2017

E LUCEVAN LE STELLE...






Ogni conquista interiore è frutto di lotta...con quegli aspetti che non portano Armonia...la via della " restaurazione " dei propri sentimenti e dei propri amori, spesso, è aiutato da scintille dello spirito...che aiutano il coraggioso nel suo lavoro...

Una mia poesia che sembra adeguata.


" E lucevan le stelle ".
*
Con la luce delle stelle 
puoi perderti...contatto 
per morbidi pensieri
senza angoli vivi,
senza "lingue taglienti",
senza pugnalate alla schiena,
i pensieri spaziano
in languide atmosfere.
Sei li...ma non sei " sicuro "
ogni desiderio si estende
come lo spazio di una luce.
La felicità da sempre agognata
ora è materia solida strutturata,
è forza di vita,
di tanti atomi in amore.
Felicità uno stato del tuo essere
che non sente ragioni,
non scende a compromessi,
adesso sei " quell'altro"...
a cui credevi di non poter essere.
Ora c'è musica dentro di te
fatta di arpe e di violini,
sono i tuoi organi felici
quelli che un dì...
chiamavi le "frattaglie",
ora suonano
ma sei sempre tu,
ovvero uno dei livelli
del tuo Se.


Lanciascudo

Galati 2,20 - 4,19 .






Galati 2,20
Io sono stato crocifisso con Cristo e non sono più io che vivo, ma è Cristo che vive in me; e quella vita che ora vivo nella carne, la vivo nella fede del Figlio di Dio, che mi ha amato e ha dato se stesso per me.
Galati 4,19
Figlioli miei, che io di nuovo partorisco nel dolore finché non sia formato Cristo in voi!
Mia interpretazione.
Paolo l'Apostolo ha sempre parlato chiaro...nel nostro tempo possiamo dire che è tradizione allestire un presepio, ed è anche bello rinnovare la tradizione e la contemplazione della Croce del Calvario ti da quella giusta energia per rallegrarti...ma occorre poi farla propria nel cuore, ovvero andare fino in fondo cristificarci...solo allora il Cristo vive in noi...ma non saremo più noi.

Chiarezza e certezza da queste note di questa Lettera...e il cielo diventa sereno...per il mistico che cerca la vera luce...oltre tutte le prove e i sacrifici che occorrono per una meta, da dove non si tornerà più indietro...Ecco parole chiare...intrepide...di verità...ma anche di difficile comprensione per coloro...che troppo amano ancora la materia, per non accorgersi di cose...che sono "sempre vicine".

Lanciascudo


lunedì 18 dicembre 2017

Panni lavati...e stesi...


Si dice i " panni sporchi " si lavano in famiglia...ma poi le risultanze, le prospettive, e gli atteggiamenti funzionali ..."si  stendono al balcone "... affinchè tutti sappiano la politica della  "casa". 

Anche la donna e l'uomo spesso cercano di dare il meglio di sé quando si propongono, elencando anche cose...che sanno di non essere vere, ma se funzionali per " acquisire una provvista " non hanno " scrupoli ".

Certo...lo chiamano spesso libero arbitrio...invece che bugie...ma chi ci fa caso con questa "cagnara" esistenziale...senza contare che spesso anche le bugie quando si riconoscono, (ma per noi convenienti) si fa finta di niente per accapararsi qualche vantaggio...legate ad esse...!

Si possono mettere su "fidanzamenti", matrimoni, "grandi amori"...non ci sono cose "impossibili"...se non che quando finiscono, magari non si ricordano...su che basi erano stati costruiti.

Anche la società certo non aiuta...spesso fondata sul monouso dell'uso e getta...e cosi quelli che erano dei sentimenti da curare...per una psiche equilibrata...si usano e si gettano senza tanti complimenti...non servono più.

La fine di un "rapporto e di un amore" è spesso avvisato con un sms...questo per dire con quanta freddezza chirurgica, e con quanto imbarazzo ci si trova...quando le "montagne" di bugie...prendono il sopravvento.

Certo che...non ci sono solo bugie...spesso si trovano a gestire cose oltre la loro natura...che speravano di trasformare, educazioni diverse prendono il volante della vita, sfrontatezze che non vengono più accettate....screzi che prendono la strada nel divaricare il rapporto...spesso nulla si fa per pacificare...nessuno prende iniziativa...ognuno pensa che molte cose gli siano dovute... comunque, a torto o a ragione. 

Così "balla" la società per grandi linee...tutto è conforme al profilo che mettiamo in vista...come fosse un trofeo...spesso senza quella creatività di costruire forme mentali e di cuore...che possono legare con la realtà viva della vita...sempre presente. 

Tutto si ricicla...compresi regali ricevuti...che andranno a essere di nuovo riciclati...in virtù di atteggiamenti meschini e vigliacchi di comportamento...specchio di un fare becero e arrogante.

" Panni lavati e sporchi "...la vita segue il cammino forte del suo divenire, che srotola secoli e secoli...senza mai fermarsi.

Ma il segreto e i perchè della vita...appassionano sempre con alterne vicende...mentre la " dittatura " del tempo personifica sempre nuove emozioni e sentimenti come un nuovo che vivifica, oltre l'impersonale immanenza della Creazione.

                                        Lanciascudo


Autrice del dipinto פרידה פירו  Frida Piro Gerusalemme. 




sabato 16 dicembre 2017

Un caffè...il Caffè...


Foto...di primissimo mattino...

Lo so...ci sono anche tristi pensieri...da scacciare ogni mattina
e c'è anche la gioia...che sommate insieme, fanno vita quotidiana.

Non odiare...non amare...aspetta...non prendere decisioni...un caffè non fa miracoli...ma puoi metterlo al centro della mente.

Come musica...i gomiti mettili sul tavolo, le mani la destra e la sinistra non lasciarle sole...sono di appoggio al mento.


Sei al centro della vita...anche se non "vedi"...e mentre pensi e bevi sorge un sorriso per te stesso, ed emergono i pensieri, quelli segreti.


E nel silenzio che ancora albeggia lì in cucina...spesso ti domandi perchè non devo essere me stesso.




Perchè devo consumarmi senza impronte di verità...mettendo sempre da parte, uno spirito, libero e creativo....perchè...?

E invece...perchè accettare pensieri e modi che non brillano certo di di piaceri, che deprimono sentimenti, che affossano relazioni.


"E tutto questo spesso...anche per fare stipendio a fine mese".


Già...ora è anche così, grazie buon caffè...ma anche io ho un sogno nel profondo della mente...diventare impersonale di pensiero.


Far scivolare la vita, senza giudicare e accettarla per come viene, ma come risulta...di essere sempre libero...dentro. 




E puoi ben pensare...che arriva il dolce della vita.

Un caffè.

Quante miglia 
ha camminato
prima si essere
tostato...
quanti giorni
son passati
prima 
di essere bevuto.

Un caffè...
mentre lo bevi
è l'aroma 
che ferma il pensiero.
Dal gusto 
dolce e amaro
ti racconti con lui
è come un confidente...
sarà così...
per tutta la gente...

                                         Lanciascudo




La bellezza di un albero...come la vita...o albero della vita.

giovedì 14 dicembre 2017

ANALISI GIUSTA ? ...




ANALISI GIUSTA... E' VERO.

Ci troviamo in questa situazione, l'analisi dell'uomo di questo tempo "assaggia frutti" che non c'erano in passato, e il viverli come esperienza comporta nuove forme di pensiero inimmaginabili "prima".

La storia dell'uomo è concretizzata di opportunità in qualunque era esso la vive, la sua anima sempre anela a conoscere tesi e antitesi, c'è il matrimonio classico e quello del  tipo nozze con "i fichi secchi" per dire che una attenta analisi non può escludere che entrambi non sono portatori di amore... se si va ad anizzare "oltre il proprio naso".

Dunque... non è importante in quale tempo si vive importante è trovare la capacità analitica, per metterla al servizio della propria curiosità di pensiero, oltre il "comune senso del pudore".



D'altronde da sempre tutto è dentro l'uomo... ed il tempo che vive è sempre quello giusto, e da sempre i più coraggiosi dei propri intimi pensieri ammaliati di spirito trovano sempre un pertugio, per espandere la coscienza.

Certo è che la frontiera tra spirito e materia in verità non esiste, 
è l'emanazione del Verbo che si espande,  che crea ogni cellula della creazione come istituzione Divina.

E' l'uomo che per capire, per immettersi in un cammino di conoscenza, con le sue scoperte ha "diviso la creazione" in "tappe" o piani di coscienza come oggi si vogliono chiamare perchè la strada è possibile solo con avanzamenti di ricapitolazione della propria coscienza.

                                                                       Giorgio Scrittore   #blogger
     
Giovanni 1,6 
1 In principio era il Verbo,
il Verbo era presso Dio
e il Verbo era Dio.
2 Egli era in principio presso Dio:
3 tutto è stato fatto per mezzo di lui,
e senza di lui niente è stato fatto di tutto ciò che esiste.
4 In lui era la vita
e la vita era la luce degli uomini;
5 la luce splende nelle tenebre,
ma le tenebre non l'hanno accolta.
6 Venne un uomo mandato da Dio
e il suo nome era Giovanni.


MENTE ANALOGICA, "cavallo di troia per aggirare ciò che sembra logico."

  “La verità  è  nel fondo di un pozzo: lei guarda in un pozzo  e  vede il sole o la luna; ma se si butta giù  non  c' è  più né sole né...