lunedì 19 marzo 2018

"Amor, ch'a nullo amato amar perdona" è il verso 103 del canto V nell'Inferno della Divina Commedia dantesca...da studiare sarebbe...a chi interessato.



Amarsi...
                                                                     
per non entrare nell'oblio 
della mente...vincere quel 
fuoco distruttore che fa 
tabula rasa di " rose e 
sentimenti ".



Cerca di togliere tutti quei
" pesi " perché ogni
risentimento pesa, quello
che non hai, ma che vorresti.



Pesano...anche le cose che
hai...e che non metti a frutto
pesano "quegli amplessi
della mente "...senza un mondo
nuovo...da allevare.



Pesa una passeggiata...quando
i pensieri non confortano la
mente...ma solo le illusioni di
un'indolenza estrema.



Conosci tutto ciò...ora gira
la medaglia ed accarezzala
con cuore...e con la mente.
Con tenerezza...ascolta
tutto ciò.



Amarsi...



La capacità di amarsi
è come un roseto in
fiore...trovi sempre
una Rosa più bella in
progressione.



Amarsi.



è un igneo sentimento
hai sempre in te quel
" fuoco creatore " per
trasportar la vita ogni
momento... in piena
libertà di cuore

 e pur di mente.


Giorgio Scrittore

Ogni sentimento raccoglie sempre dalle parti intime interiori quel consenso che cambia il nostro fare... mentre è vero che l'amore è come un fiore che sboccia... ogni "petalo" rappresenta spesso un nostro aspetto che si riflette interrogandoci.

Nessun commento:

Posta un commento

MENTE ANALOGICA, "cavallo di troia per aggirare ciò che sembra logico."

  “La verità  è  nel fondo di un pozzo: lei guarda in un pozzo  e  vede il sole o la luna; ma se si butta giù  non  c' è  più né sole né...