Ogni cosa che facciamo... appena è pensata o scritta, è già passato, questo è un principio inalienabile della creazione, e di ciò che ci trasciniamo nella evoluzione di quello che chiamiamo vita.
L'Enigma del tempo, che altro non è che un mezzo creato dall'uomo per quantificare e quantificarci, è che non esiste come entità propria, ci indica uno spazio in cui si sommano i frutti della umanità in progressione, in ogni campo.
Per sua natura quindi, ogni cosa creata in materia dall'uomo è destinata a deperire e a scomparire.
Il concetto è sempre quello, ma le modalità si può dire che cambiano... usura dei materiali, e conseguenza di un allentamento della forza coesiva che tiene unite le molecole dei manufatti, incendi, terremoti, cambiamenti climatici... ecc.
Quindi ogni cosa creata dall'uomo prima o poi avrà una fine, e se ci guardiamo attorno... sulla nostra terra, ricerche di antiche civiltà scoperte tramite scavi, ci indicano proprio questo... è una verità scomoda, vuoi per interessi, vuoi perché si è sempre legati, anche se in varie forme al "nostro piccolo mondo", e ci sentiamo a volte anche orgogliosi per aver letto o studiato classici importanti... o visitato musei con il meglio degli Artisti... ci sembra che questo mondo, è "nostro senza appello".
E' così perché ogni cosa che si pensa... è anche il nostro mondo ideale, nel quale riversiamo e confrontiamo le nostre aspettative, i nostri desideri, passioni, e quant'altro è di nostro interesse.
Ma ogni mondo qui in materia, ha le sue credenziali di durata, anche Venezia conoscerà la sua fine, come tutto il mondo classico di cose e di idee troveranno la loro... in fondo " giusta fine."
Sembra una apocalisse ma non lo è, anzi, l'osservazione della natura della materia, ci fa conoscere tutto un iter di trasformazione continuo, la nascita e la morte delle forme, anche mentali, indicano come la creazione esplicita le sue leggi, come la sua vita, è uno spazio di varianti infinite, e quello che l'uomo chiama evoluzione, è solo la sua l'applicazione in questo mondo e in ogni universo, ma con diverse molecole di base.
Certo il cuore si stringe... nel vedere Venezia di questi giorni, i sentimenti si ribellano, la ragione perde la sua freddezza... ma è una ruota, la ruota della vita, e spesso può succedere che osservando il passato si vede il futuro.
La Terra, la nostra patria qui in materia è un nido solo per l'uomo per sua natura rapace, chi saprà volare oltre "l'inganno" della rotazione del pianeta, per andare in un mondo, o nuovo cielo, non conoscerà più il deperibile della materia.