mercoledì 13 novembre 2024

Il vero Dio. Yogananda si è superato... Carl Gustav Jung parla dell'anima.

 


Dio dorme nei sassi,
si sveglia nelle piante,
si muove negli animali,
inizia a rendersi conto
di Sé negli uomini.

Paramahansa Yogananda-


*
Certo è, che Yogananda si è superato, è andato oltre i veli e le apparenze di quello che si intende per Dio, ha scardinato vecchie usanze mentali e di maniera, indicandoci una verità sepolta nelle emanazioni dell' Energia (il vero Dio).

Si perché l'uomo spesso per le sue visioni, che diventano convincimenti si ferma alle emanazioni di Energia nella forma, che è anche sostanza, ma è con la coscienza e i ricordi ancestrali che accende e da vita alle sue visualizzazioni, e a qualsiasi livello accede. si riverbera la luce della realtà animica della sua storia, il suo Pantheon Reincarnativo, e della storia di prima della nascita dell'anima universale.

In effetti dio non esiste,( ma continueremo a chiamarlo cosi per intenderci ) esiste invece l'Energia che si manifesta e che per sua natura discende, materializzandosi fino all'uomo, ed oltre.


Ed è qui che prende vita la coscienza nell'uomo che ha qualità di tornare a ritrosa nella manifestazione, ed è cosi che si nutre, e nutre quello che si intende per Dio nel suo manifestarsi.

***

 "Un sogno è una piccola porta occulta, nel profondo e più intimo dell'anima, che si apre a quella notte cosmica primordiale che era l'anima, molto prima che ci fosse l'io cosciente". 

Io non sono quello che mi é successo, sono quello che ho scelto di diventare.  

"E' rendere conscio l'inconscio, che dirigerà la vostra vita: questo è quello che chiamano destino".

Carl Gustav Jung


mercoledì 6 novembre 2024

" Dio come coscienza collettiva. "


 


Un giorno, tanto tempo fa,
il Maestro mi disse:

" Dio come coscienza collettiva. "

Sembrava a quel tempo dei miei primi passi, come un regalo per farmi sentire meno separato.

Il dolore era una radianza del cuore per questa situazione, un dolore che non si comprendeva.

Una frase che riduceva il dolore, e che metteva in opera un sapere che dilagava nella coscienza, anche se il Mistero appariva come una Luce Promessa..

Spesso il Maestro ti lascia alla maestra-vita, da Lui programmata, " imbastisce, cuce e ricuce ", fino a quando il programma di uno o più aspetti non vengono imparati.

Nell'oggi quella frase ti fa "viaggiare" e qualunque è la "forma" che incontri sai adeguarti al Sapere consapevolmente, ed ogni progredire di questa vita o forma, ne gusti il bello che sai vedere e capire.

Certo non tutto piace, ed in questo scorgi con piacere il lavoro interiore, ancora da fare.



PENSAVI... COME SE L'AMORE FOSSE UN ORPELLO DELLA MENTE.

  Pensavi... Pensavi che il tuo amore fosse una malia che non avesse bisogno di riscontri... l'uomo pensa di avere la vita in pugno, e q...