Passo le " Acque della solitudine "
quando l'amore umano fa fatica ormai...
e ti innamori anche di un fiore...
che ti osserva da lontano.
Breve è la vita...
ma non lascerò a nessun tenzone...
che mi fermi...
Grazie alla Croce...la mia...
che ora dinanzi al Dio vivente...
aspetta con delizia la venuta.
Come il passaggio in quella " Cruna "
che è talmente stretta...che passa
solo l'essenziale.
Dopo travagli...
e spinte contrastanti...
hai conosciuto ovunque la materia...
e vissuto ogni molecola di vita.
Ora ...sei dinanzi a quella Porta...
che sai che passerai.
Ai Vespri suona la campana...
un'altra Anima è " volata ".
Gloria...per il suo ritorno.
Lanciascudo
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