sabato 27 luglio 2024

Dostoevskij , " L'artista del caos".

                                                   

San Pietroburgo Tomba di Dostoevskij 


" L'artista del caos",

 che ha penetrato senza risparmio ne paura, il suo inconscio,

 decifrando e vivendo aspetti diventati suoi personaggi

 letterari. 

Alla ricerca di una morale per sanare le sue contraddittorie

 visioni.

 Muore tradito anche da un mondo che non accettava la sua diversità.

Giorgio Paggi


Foto fatta nel giorno della mia visita. 


giovedì 25 luglio 2024

GANDHI è sempre dietro l'angolo.

 

                       

                         " Con l'amore si lotta ,con l'amore si vince."

Nei passaggi topici dell'umanità, come l'attuale, c'è si risveglia da quel torpore di quel "sogno astrale" che chiamava vita, fatto di pensieri e azioni automatiche e ripetitive, spesso frutto di forme pensiero, che diventano asfissianti se non se ne comprende la natura.

E scopre che la vita è fatta di tante piccole cose che insieme formano la coscienza.

Il nuovo avanza con quel cambiamento tanto ricercato, essere l'azione dei propri pensieri e sentimenti, depurati da quell'ego che impone sue attività di "bottega".

Quando questo succede... osserviamo un'altra persona, la pelle più rosea, l'occhio sereno, e capace di quella tenerezza che prima aveva vergogna di manifestare, anche a se stesso, si trova spaesato in un mondo pensa ora, di matti.

Apre il "proprio armadio" dove trova amore, ritrova sentimenti talmente intimi che ora trova come normali, e tra la polvere amori abbandonati in virtù del "correttamente verbo" della società materialista, densa di fonti che vanno ad incidere sulla libertà personale sempre più in pericolo.

Ecco, se prende confidenza con alcuni pensieri di Gandhi, comprende come può ora, spendere la sua "nuova" vita.

Prende coraggio, anche se ora si sente vuoto, in virtù di una transumanza di pensieri e vecchie energie che prendono il largo, non più supportate da un cuore che ignaro non conosceva amore, ma che ora inizia a pensare e a parlare con il cuore, prime felicità più degne che nel passato, anche se ancora "fatte di niente".

Giorgio Paggi  



martedì 23 luglio 2024

Sono anche l'Albero e il suo Taglialegna.

 


" La fuori oltre a ciò che è giusto e sbagliato, esiste un campo immenso Ci incontreremo li."

RUMI.

*

" Quando si viene a contatto come una vibrazione senza confini certi, del pensiero di Dio prima della creazione, in una stasi cosi viva ma pregna di vita solenne," per chi vive l'esperienza."

" I giochi vengono dopo quando Dio mette in moto la creazione, che è movimento ed estensione del Suo pensiero, quindi - Dio come coscienza collettiva - per far comprendere all'uomo la sua apparente separazione. 

Il Maestro spiegava e rispiegava, che finché c'è un desiderio o una emozione non trascendenti, ancora non ci siamo, si dovrà ancora "studiare" la lezione per portarci oltre. 

Tutto nel tutto, Albero e Taglialegna quindi non sono in antitesi. 

Quanto ha lavorato e lavora il Maestro per apici di coscienza di chi si mette in questo lavoro, e mentre nel passato tanto è l'amore per Lui che volevi progredire solo per Lui, ora comprendi che è la stessa cosa, quando il tuo cuore comprende che non c'è separazione.

" In quel Campo ci sarà l'incontro, dell'Amore Integrale." 

Giorgio Paggi 






lunedì 8 luglio 2024

" I Grandi Giuristi dello Spirito," ce lo ricordano spesso.

 





" I Grandi Giuristi dello Spirito," ce lo ricordano spesso.

"L'uomo nel suo sperimentare accoglie nel suo cuore il bene e il male, solo dopo scopre che sono due bugiardi, e che dovranno essere scacciati da dove si sono rintanati."

"Non esiste il bene, non esiste il male, dare o aver dato loro appoggio, è quel processo che spesso chiamiamo un "cammino maya", che evira da un armonico ed equilibrato senso della vita, e dalle proprie radici spirituali."

"Ma i tempi sono giusti per comprendere, che si passa dalla Sfinge per poter entrare nella stanza del Re, della grande Piramide."

"Una congiunzione interiore, che ci fa comprendere che gli Dei di ieri, altro non sono che i demoni di oggi, e che gli Dei di oggi saranno i demoni del domani."

Nella Piramide ormai possiamo assimilare la Bellezza Artistica dello Spirito Creatore, senza più accumuli di basse o false energie.

Si scopre la Regalità, dalla ex precaria povertà malata, ma che è stata organica e necessaria per l'Oggi, per proseguire per una coscienza sempre più vasta.


IL TAO " oltre il CAVALLO della mente."

  Il cavallo, simbolo della mente acuta e libera.  .. " L'Uno è celato è nascosto, le genti del mondo non lo conoscono. La grande v...