Il mistico Rumi (1207-1273), fondatore dei dervisci danzanti, diceva: «La verità era uno specchio che, cadendo, si ruppe. Ciascuno ne prese un pezzo e, vedendovi riflessa la propria immagine, credette di possedere l'intera verità».
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" Frammenti, nel gioco delle parti dentro di noi tutto si riflette, con quella capacità di mettere in fila gerarchica ogni palpito ogni pensiero, e interessi ideologici del nostro mondo, come visione e appagamento di un fine, come supremazia di un nostro ideale evoluto. "
" Frammenti dunque, elevati al rango di verità assoluta, che danno lustro al particolare, a cui si da energia come ultima spiaggia di un convincimento "superno". "
" Frammenti, tra loro nascono fiori e piante, la natura gentile fa il suo gioco di amore, con i suoi colori e profumi vincendo le ultime resistenze per una realtà frammentata, accettata come convinzione di unità naturale ed unica."
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