Santa Rita da Cascia, monaca agostiniana, morta nel 1457, detta con puntiglio, - l' Avvocato delle cause impossibili". -
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" Da una ricostruzione, i dettagli del viso avevano una fattezza più dolce, e una virilità come espressione del suo sentire profondo, e una voce intima come se ti parlasse con l'anima."
Ma è una Donna tutta da scoprire, maritata coma d'uso a quel tempo, con un uomo turbolento ma non cattivo, che la dolcezza del modo di essere di Rita, e con il suo amore, aveva col tempo ridotto il suo carattere rivoluzionario, ma non fece a tempo per una nuova vita famigliare, una notte fu la sua ultima ora, ucciso per conti in sospeso tra uomini che più non si comprendono.
Rimasta vedova si è adoperata con i suoi figli e parenti per non mettere in atto una canonica vendetta, legge "morale" del tempo, ci è riuscita a caro prezzo, anche con la morte dei due figli, che intimamente preferiva che morissero e non che fossero assassini.
Nel dopo era ormai libera di dedicarsi al suo vero amore, il Maestro la sua vera luce del suo cuore.
Entroain convento a Cascia, e vi rimase poi tutto la sua vita.
I dettaggli della sua biografia la potete trovare agevolmente, quello che mette in luce questa Donna invece è importante sottolineare.
Una Donna diventa Santa, e non nella classica maniera, ma dopo un matrimonio e dei figli, niente a vedere con la verginità fisica come spesso invece si crede che sia una qualità basica,
Una Santa quindi che offre spunti moderni, per affrontare una vita spirituale, oltre e fuori da superati concetti dal nuovo vivere, puntare direttamente al cuore di Gesù, senza infingimenti o cortine fumogene dettate da una mente ancora non regolamentata dall'amore che libera e gioisce.
Come tutti i Santi e le Sante, "sono vivi", occorre parlare di loro sempre al presente, difatti continuano a fare miracoli.
Avvocato delle cause impossibili, una nomea che la dice lunga del suo temperamento estremo di aiuto a chi le si rivolge.
Vi vorrei consigliare di andare a visitare Il corpo di Rita, dal 18 maggio 1947, riposa nella Basilica Santa Rita a Cascia, dentro l'urna d'argento e cristallo realizzata nel 1930.
Io ci vado spesso d'estate, quando vado in montagna, è sempre una emozione l'accoglienza energetica con la quale ti riceve.
Giorgio Paggi
@lanciascudo
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