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Il modo in cui fai l’amore è il modo in cui Dio sarà con te.*
*Non sei una goccia nell’oceano. Sei l’intero oceano in una goccia.*
Jalal ad-din Rumi
*
Due frasi di Rumi dove commentare è quasi superfluo, se non come ci possiamo interfacciare con le nostre visioni interiori, che mettono in pratica poi il nostro fare.
Nella prima frase, non c'è giudizio ma è l'uomo che si qualifica per quel grado della sua coscienza comportamentale, come dire Dio è sempre con te, nella misura o grado in cui vuoi il suo amore.
Questo è un sentire ancora dell'oggi, anche se è ormai superato dalle espansioni di coscienza di questo nuovo tempo, e nel proprio intimo non possiamo non prendere atto di una forte fonte di amore, come matrice della nascita della nostra scintilla divina.E quelle che sono le nostre "opere" nel campo dell'amore si valutano con il metro della vicinanza ad un amore senza condizioni, ci si ritrova quindi ad operare nel modo che si sa aprire la propria coscienza, nel potabile del momento. Ma non c'è separazione, e non ci sono peccati, siamo in un fare, anche dettato da un contratto del prima di nascere, da intuizioni e da pratiche di vita, che collaborano con la propria coscienza.
*
Nella seconda frase, è quel tipo di incitamento per rovesciare un modo classico di pensare, non cambia la sostanza, cambia la capacità di sentirsi ne piccoli ne grandi, ma vivi ed interi nell'armonia della vita.
Lanciascudo Scrittore
*Non sei una goccia nell’oceano. Sei l’intero oceano in una goccia.*
Jalal ad-din Rumi
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Due frasi di Rumi dove commentare è quasi superfluo, se non come ci possiamo interfacciare con le nostre visioni interiori, che mettono in pratica poi il nostro fare.
Nella prima frase, non c'è giudizio ma è l'uomo che si qualifica per quel grado della sua coscienza comportamentale, come dire Dio è sempre con te, nella misura o grado in cui vuoi il suo amore.
Questo è un sentire ancora dell'oggi, anche se è ormai superato dalle espansioni di coscienza di questo nuovo tempo, e nel proprio intimo non possiamo non prendere atto di una forte fonte di amore, come matrice della nascita della nostra scintilla divina.E quelle che sono le nostre "opere" nel campo dell'amore si valutano con il metro della vicinanza ad un amore senza condizioni, ci si ritrova quindi ad operare nel modo che si sa aprire la propria coscienza, nel potabile del momento. Ma non c'è separazione, e non ci sono peccati, siamo in un fare, anche dettato da un contratto del prima di nascere, da intuizioni e da pratiche di vita, che collaborano con la propria coscienza.
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Nella seconda frase, è quel tipo di incitamento per rovesciare un modo classico di pensare, non cambia la sostanza, cambia la capacità di sentirsi ne piccoli ne grandi, ma vivi ed interi nell'armonia della vita.
Lanciascudo Scrittore

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