Ora di quà, ora di là della porta, " passaggio dimensionale
tra cielo e terra".
Se non fosse per l'esperienza vibratoria che percepisci
come un viatico d'amore con tutta la natura,
struggente e tenera esperienza come un sogno a futura
memoria.
IL SIMBOLO è RAPPRESENTAZIONE DI UNA FORZA.
Ora di quà, ora di là della porta, " passaggio dimensionale
tra cielo e terra".
Se non fosse per l'esperienza vibratoria che percepisci
come un viatico d'amore con tutta la natura,
struggente e tenera esperienza come un sogno a futura
memoria.
Se i baci fossero l'unico piacere che il letto può dare, una donna vorrebbe sempre un'altra donna sposare.
di William Shakespeare
*
E' nella sua evidenza storica, di natura e di comportamento, che una donna, per di più innamorata ha quella caratteristica di considerare il bacio come dono di se.
Ma anche senza amore, nell'onda del piacere, il bacio per lei rappresenta una massima esternazione, come una dedica della sua partecipazione.
Dopo quattro secoli, non possiamo non considerare che il POETA ha saputo con dovizia mettere a nudo una verità per farla portare in coscienza, dei fatti amorosi che nel talamo si manifestano, considerando che in ultima analisi è sempre l'anima che cerca l'esperienza.
Non c'è dubbio che la Frase ha una sua spiccata base tradizionale, e per quel periodo, quando fu editta, rappresentava un pensiero corrente, che poteva fare breccia psicologica nel comprendere aspetti, che non avevano nulla di dissacrante.
Ma a me sembra che la evoluzione, a cui l'anima è primiera nel suo sperimentare, nell'oggi sembra una frase che trova una logica assestante per i rapporti amorosi tra donne, ricordando che l'anima non è ne maschio ne femmina, ma sperimenta in questo caso, la natura nell'incarnarsi femmina, secondo le direttive della vita da vivere, prima di nascere.
Penso, ma è solo un mio pensiero, che la Frase del Poeta nella sua dilatazione nel tempo, non poteva non essere anche un fiorire nell'oggi, come veri matrimoni tra donne.
Ricordiamo che è sempre l'anima che crea il suo corpo, e questo corpo da donna pur avendo entrambe la polarità femmina-maschio, e per sua natura dovrebbe ricercare un uomo, succede invece che per economia della esperienza della sua anima ricerca una donna.
Certo siamo ormai oltre il concetto della Frase del Poeta, ma la evoluzione ha le sue leggi, e l'amore ha sfaccettature che si aspergono con la complicità evolutiva per una maggiore coscienza.
" La vita è un continuo quiz."
" Osservare spesso è meglio che parlare. annuire spesso è meglio che contrastare, scappare a volte è meglio che rimanere, ascoltare spesso è meglio che decidere ".
" Ma quando è che parlo, che contrasto, che rimango, che decido, anche se non sei sicuro lo puoi fare, ma solo davanti a uno specchio, con i tuoi pensieri, palestra di vita per adesso "...
" Poi quando sei più pronto, perché hai finito lo stage con lo specchio, inizia con la gente, ti accorgerai che i tuoi problemi sono anche quelli degli altri, che i tuoi desideri sono simili, che ci si nutre tutti in quell'inconscio collettivo... linfa del nostro inconscio personale ".
" Lo specchio non fa miracoli, ma può esserti di aiuto nel ricordare cosa sei... e cosa sono gli altri... per abituarsi a essere coerenti"...
" A concepire gli uni e gli altri come parti di noi a
districare le pretese proprie confrontandole, saper
essere astuti e veri, amorevoli e giusti " Agnello e
Leone ".
" Sono i primi passi nella via della conoscenza, i primi albori di un ritrovato senso del dovere per la propria anima, i primi approcci per essere giusti, con se stessi in primis, altrimenti non lo saremo negli ambienti che "abitiamo"... e con coloro che pensiamo di amare e con coloro che pensiamo di odiare ", e nell'osservare la natura secondo un "trip" mentale del momento.
Quando poi ci sono aggiornamenti dentro di noi, che scopriamo per un senso diverso di proporsi, spesso sono pomozioni per la nostra coscienza, e non si deve mai mollare la presa, non capita spesso.
Certo occorre una capacità amatoria, fuori dal comune senso della regia della mente e della personalità, affrontando le varie fasi della vita con gioiosa necessità di tenerezza.
Lanciascudo Scrittore
Pensavi...
Pensavi che il tuo amore fosse una malia
che non avesse bisogno di riscontri...
l'uomo pensa di avere la vita in
pugno, e quando si accorge di non
stringere più nulla, allora fuori è solo ira
per un sogno mai avverato...ma i sogni sono
soli indicazioni, e non la vita vera.
" l'amore non è un piacere " ma un
dovere del cuore a cui ottemperare...per
aprirci alla vita per relazionare...
L'Amor non è Amore, se non c'è
complicità di cellule...che " suonano la
musica " degli " eterni amanti "...dove
è la vita che sempre rinovella e non solo
primavera...
@Lanciascudo
Santa Rita da Cascia, monaca agostiniana, morta nel 1457, detta con puntiglio, - l' Avvocato delle cause impossibili". -
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" Da una ricostruzione, i dettagli del viso avevano una fattezza più dolce, e una virilità come espressione del suo sentire profondo, e una voce intima come se ti parlasse con l'anima."
Ma è una Donna tutta da scoprire, maritata coma d'uso a quel tempo, con un uomo turbolento ma non cattivo, che la dolcezza del modo di essere di Rita, e con il suo amore, aveva col tempo ridotto il suo carattere rivoluzionario, ma non fece a tempo per una nuova vita famigliare, una notte fu la sua ultima ora, ucciso per conti in sospeso tra uomini che più non si comprendono.
Rimasta vedova si è adoperata con i suoi figli e parenti per non mettere in atto una canonica vendetta, legge "morale" del tempo, ci è riuscita a caro prezzo, anche con la morte dei due figli, che intimamente preferiva che morissero e non che fossero assassini.
Nel dopo era ormai libera di dedicarsi al suo vero amore, il Maestro la sua vera luce del suo cuore.
Entroain convento a Cascia, e vi rimase poi tutto la sua vita.
I dettaggli della sua biografia la potete trovare agevolmente, quello che mette in luce questa Donna invece è importante sottolineare.
Una Donna diventa Santa, e non nella classica maniera, ma dopo un matrimonio e dei figli, niente a vedere con la verginità fisica come spesso invece si crede che sia una qualità basica,
Una Santa quindi che offre spunti moderni, per affrontare una vita spirituale, oltre e fuori da superati concetti dal nuovo vivere, puntare direttamente al cuore di Gesù, senza infingimenti o cortine fumogene dettate da una mente ancora non regolamentata dall'amore che libera e gioisce.
Come tutti i Santi e le Sante, "sono vivi", occorre parlare di loro sempre al presente, difatti continuano a fare miracoli.
Avvocato delle cause impossibili, una nomea che la dice lunga del suo temperamento estremo di aiuto a chi le si rivolge.
Vi vorrei consigliare di andare a visitare Il corpo di Rita, dal 18 maggio 1947, riposa nella Basilica Santa Rita a Cascia, dentro l'urna d'argento e cristallo realizzata nel 1930.
Io ci vado spesso d'estate, quando vado in montagna, è sempre una emozione l'accoglienza energetica con la quale ti riceve.
@lanciascudo
Dio dorme nei sassi,
si sveglia nelle piante,
si muove negli animali,
inizia a rendersi conto
di Sé negli uomini.
Paramahansa Yogananda-
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Certo è, che Yogananda si è superato, è andato oltre i veli e le apparenze di quello che si intende per Dio, ha scardinato vecchie usanze mentali e di maniera, indicandoci una verità sepolta nelle emanazioni dell' Energia (il vero Dio).
Si perché l'uomo spesso per le sue visioni, che diventano convincimenti si ferma alle emanazioni di Energia nella forma, che è anche sostanza, ma è con la coscienza e i ricordi ancestrali che accende e da vita alle sue visualizzazioni, e a qualsiasi livello accede. si riverbera la luce della realtà animica della sua storia, il suo Pantheon Reincarnativo, e della storia di prima della nascita dell'anima universale.
In effetti dio non esiste,( ma continueremo a chiamarlo cosi per intenderci ) esiste invece l'Energia che si manifesta e che per sua natura discende, materializzandosi fino all'uomo, ed oltre.
Ed è qui che prende vita la coscienza nell'uomo che ha qualità di tornare a ritrosa nella manifestazione, ed è cosi che si nutre, e nutre quello che si intende per Dio nel suo manifestarsi.
***
"Un sogno è una piccola porta occulta, nel profondo e più intimo dell'anima, che si apre a quella notte cosmica primordiale che era l'anima, molto prima che ci fosse l'io cosciente".
Io non sono quello che mi é successo, sono quello che ho scelto di diventare.
"E' rendere conscio l'inconscio, che dirigerà la vostra vita: questo è quello che chiamano destino".
Carl Gustav Jung
Ora di quà, ora di là della porta, " passaggio dimensionale tra cielo e terra". Se non fosse per l'esperienza vibratoria che...