sabato 27 ottobre 2018

Stupefacenti... nutrimento effimero di libertà.



Stupefacenti:
assunzione come perdita di coscienza della realtà comune, e che anche tramite "sballo", non trovano un "mondo perfetto" da abitare.
"Una società senza più regole famigliari, senza più il piacere di un ristoro fraterno con il passante, sempre in guardia perché "l'altro" ormai è visto come nemico, sabotati nel cibo, saccheggiati negli affetti dal "falso" incombente, depredati... uccisi... malmenati... strupati... sezionati... "
Tutto è stupefacente,
non " c'è pace tra gli ulivi ", tutto è demandato al domani, ben sapendo che " del doman non c'è certezza ", e che i "predoni" sono sempre "dietro l'angolo", per soddisfare la loro sete di sangue, di sesso e di morte.
Tutto è stupefacente,
compreso il comportamento dei "grandi padri della patria"... i burocrati... molti uomini di cultura... i "vecchi ferri arrugginiti" di qualunque TV ... i "cosiddetti media"... che dovrebbero mediare per dare in pasto al pubblico solo verità.
Tutto è stupefacente,
"siamo tutti drogati" da molti di questi effetti, e la capacità di interdizione nel saper valutare, ma "senza ingoiare tutto", è spesso la base di una stupefacente... salvezza.
Tutto è stupefacente!

Giorgio Lanciascudo Scrittore

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